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Cos’è la Mediazione Familiare?

La mediazione familiare sistemica, si sviluppa in un contesto strutturato e si focalizza sulla complessità degli intrecci relazionali che si sviluppano intorno al conflitto familiare e sociale. Partendo dalla consapevolezza dell’inevitabilità del conflitto nelle relazioni umane, la mediazione familiare sistemica si propone di valorizzare gli aspetti positivi e costruttivi di questi momenti di transizione, utilizzando tecniche che stimolino il dialogo e la co-costruzione degli accordi tra le parti. Nella metodologia sistemica si ritiene molto importante ampliare il campo di osservazione a tutti i sistemi coinvolti nella dinamica del conflitto sollecitando la sinergia operativa delle diverse figure coinvolte nel sistema.

Diventa un Mediatore

Il Mediatore Familiare Sistemico è un Professionista esperto nella gestione di processi interattivi finalizzati al raggiungimento di accordi nelle situazioni di conflitto che insorgono sia nella fase di separazione o divorzio, sia nelle altre fasi del ciclo vitale della famiglia; egli ha l’obiettivo di offrire ai coniugi un setting strutturato e protetto, in autonomia dall’ambiente giudiziario, dove poter raggiungere accordi concreti e duraturi soprattutto in merito alla gestione ed alla educazione dei minori. 

Obiettivi

Il Corso in Mediazione Familiare Consulo, riconosciuto dall’A.I.M.S. – Associazione di Categoria riconosciuta dal MISE nell’ambito di quanto disposto dalla legge 4/2013 e conforme alla norma UNI 11644, approvata il 30 Agosto 2016, ha i seguenti obiettivi:

 – Co-costruire spazi di negoziazione basati su una lettura sistemica e articolata del contesto in cui si è manifestato il conflitto;
– Individuare ed attivare le risorse esistenti in modo da potenziare le capacità autoriflessive e creative del sistema e dei singoli membri;
– Favorire la riorganizzazione strutturale del sistema, ricercando strategie idonee a gestire il conflitto nel rispetto dei bisogni psicologici e materiali dei minori coinvolti;
– Favorire il raggiungimento degli accordi tra le parti in conflitto rendendo i genitori protagonisti delle decisioni;
– Offrire un supporto adeguato a Giudici e Avvocati per gli aspetti relazionali ed emotivi legati alla separazione;
– Acquisire la conoscenza degli elementi essenziali del diritto di famiglia e degli aspetti legali nei casi di separazione e divorzio. 

 Destinatari

– Hanno accesso al corso i laureati e diplomati universitari in ambito: Psicologico, Medico, Giuridico, Sociale, Sanitario, Educativo;
– Persone in possesso di Diploma Superiore a cui sia seguita una esperienza lavorativa almeno triennale nel campo dell’insegnamento, dell’educazione, dell’intervento sociale, nei contesti di consulenza alla famiglia;
– Per accedere ai Corsi il candidato dovrà presentare un curriculum personale e sostenere un colloquio valutativo;
– I gruppi di formazione sono a numero chiuso. Il numero massimo dei partecipanti è di 15.

 Frequenza ed esami:

Sono consentite assenze fino ad un massimo del 20% degli incontri di training specifico.
Al termine del biennio verrà rilasciato un attestato di partecipazione al corso di Formazione in Mediazione Familiare Sistemica.
Previo superamento della prova d’esame finale con discussione sui casi di mediazione seguiti in supervisione alla presenza di una commissione nazionale dell’A.I.M.S., verrà rilasciato un diploma che attesta l’iscrizione all’A.I.M.S. come Socio Professionista.

 Metodologia:

I moduli didattici sono articolati in momenti di approfondimento teorico ed esperienze di apprendimento in gruppo delle principali tecniche di negoziazione e ricomposizione del conflitto.
L’allievo viene guidato gradualmente lungo le varie fasi del percorso di Mediazione: dall’analisi del contesto al raggiungimento degli accordi.
Nei gruppi di apprendimento vengono impiegate metodologie specifiche dell’approccio sistemico, come la simulata, il role-playing, il disegno, l’osservazione di video-tapes , l’osservazione di casi, scene di film e l’analisi sistemica del contesto lavorativo di ciascun discente.

l’esplorazione della storia familiare dell’allievo in formazione, genogramma e foto-genogramma, metalogo e altre tecniche narrative, verbali e non verbali.

In particolare si propone una metodologia di lavoro sulla personalità dell’allievo per consentirgli una maggiore conoscenza di sé e della propria storia per valorizzarli al fine di rendere più efficace l’intervento di Mediazione.E’ previsto un percorso di Supervisione e possono essere organizzate esperienze di tirocinio.
I Seminari di studio, tenuti da esperti sui più recenti orientamenti nell’ambito della Mediazione  integrano il biennio formativo offrendo agli allievi l’opportunità di approfondire le tematiche più rilevanti trattate durante i Corsi.

L’ammissione all’esame prevede l’abilità di produrre contenuti ma anche di strutturare riflessioni sul se personale e sul se professionale, sulla modalità in cui si mettono in gioco i saperi. Viene somministrato il questionario (portfolio) prima durante ed al termine del corso. Tra il primo ed il secondo anno le allieve svolgono in forma scritta un test intermedio di valutazione.

Dettaglio ore per modulo didattico

Training specifico: 320 ore
Formazione in aula e online ( 2 incontri a cadenza mensile di 8 ore ciascuno)
Seminari tematici
Tirocinio o Esercitazioni Pratiche Guidate: 50 ore
Supervisione : 30 ore

Contenuti

I anno

  • La mediazione familiare : storia e teorie.
  • Fondamenti del modello sistemico. Teoria della complessità.
  • Teoria e Tecniche della comunicazione umana. Comunicazione verbale, non verbale, parafernale..
  • Il ciclo di vita della famiglia.
  • La resilienza familiare
  • La trasformazione della famiglia nella società
  • Psicodinamica delle relazioni familiari
  • Formazione, sviluppo e crisi della coppia.
  • La genitorialità.
  • Epistemologia del conflitto.
  • Fisiologia e patologia del conflitto familiare
  • La valutazione del conflitto e gli indicatori di mediabilità.
  • Coppia e famiglia nel processo di separazione e divorzio.
  • Bambini, adolescenti e la mediazione familiare.
  • La teoria dell’
  • Problematiche legate ai figli di genitori separati.
  • Elementi di Psicologia dello Sviluppo. Teorie e modelli di normalità.
  • I bisogni dei figli durante l’evento separativo.

II anno

  • La conduzione del colloquio relazionale.
  • Metodologia dell’osservazione relazionale.
  • Il colloquio: l’alleanza, l’ascolto empatico, le tecniche.
  • Fasi del processo di mediazione:
    accoglienza
    · analisi della domanda e dell’invio
    · analisi del contesto
    · dal contratto al processo di mediazione
    . negoziazione ragionata
    · stesura dell’accordo di mediazione
    · follow-up
  • Modelli della mediazione familiare.
  • Diritto di famiglia; diverse competenze degli organismi giudiziari e dei servizi. La Riforma Cartabia.
  • Motivi della separazione e modalità di coinvolgimento dei figli nel conflitto coniugale
  • Violenza domestica:
    mobbing familiare
    · mobbing coniugale
  • La P.A.S. (sindrome di alienazione genitoriale).
  • Intervista sistemica – trigenerazionale.
  • Tecniche di gestione delle emozioni e della relazione nel processo mediatorio.
  • Metodi e strumenti di osservazione e di esplorazione delle relazioni familiari: il Collage fotografico, il Disegno Congiunto, il Gioco Triadico di Losanna, Il Family Life Space, il Genogramma, la mappa relazionale, l’..
  • Differenza tra mediazione familiare, terapia di coppia e counseling di coppia.
  • Aspetti etici e deontologici della mediazione familiare.

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